sabato 15 settembre 2018

Tra il romanico e il cielo

Tra il romanico e il cielo una sottile
lama di luce - l’equinozio è sempre
più vicino e l’autunno già rovescia
il suo incantesimo sopra i castagni.

Qui dentro è forte il senso del mistero,
il sole che piomba sul matroneo
potrebbe illuminare visi chiari
di monache e il tempo essersi smagliato.


San Tomè

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018



2 commenti:

Francesco ha detto...

Qui dentro é il senso del mistero.
Mi colpisce questo verso che rimane sospeso nella mia mente alla ricerca di un significato, che anch'esso diventa mistero.
Potenza delle parole o del pensiero generante, che ci seduce con semplicità.
Buona giornata, caro Daniele

DR ha detto...

Caro Francesco, è una sensazione inspiegabile che si prova (che io provo, almeno) in certi edifici sacri antichissimi - questo in particolare è il tempietto di San Tomè ad Almenno San Salvarore (BG) - una specie di comunione con quelle anime perdute nei secoli che costruirono, vissero e pregarono in essi. È il divino che si manifesta nella luce, come la colomba del Giordano al battesimo di Gesù.

Buona giornata