“Δέξαι με κωμάσδοντα, δέξαι,
λίσσομαί σε, λίσσομαι”.
ALCEO
Il freddo la mattina attanaglia
come un granchio - ma, fosse pioggia o vento
a sferzare questo viso sciupato
o l’arsura violenta dell’estate
o la neve che genera tormente,
io sempre qui davanti alla tua porta
canto il mio amore con voce di poeta
e anima di uomo ammaliato
dai tuoi occhi. Ti prego, fammi entrare.
SUSAN CORNWELL, “BEHOLD”
2014
2 commenti:
se fosse quella porta chiusa a nutrire la tua poesia, è un bene per noi che rimanga chiusa affinchè il tuo canto continui ad allietare le nostre letture.
Con simpatia
Francesco
La sofferenza del poeta è sempre fonte di ispirazione. La porta per me è aperta, ma il poeta sa immedesimarsi nelle vite degli altri, sa riviverle, come questo breve frammento di Alceo sopravvissuto a due millenni e mezzo: «Accoglimi, ti prego / sono qui a cantare / davanti alla tua porta: / ti prego, fammi entrare".
Daniele
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