Tra queste vigne il tempo è quasi fermo,
estraneo alle sparute automobili
che si avventurano sullo sterrato.
Laggiù nel giorno di festa si perde
nella foschia l'assolata pianura,
e le torri si stagliano minuscole.
Conta di più il germoglio fuoriuscito
dalla vite per la mano sapiente
del contadino che annoda il salice.
Il sole annidato nell'abbazia
accende le monofore - i riflessi
sono già dorate promesse d'uva.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2013
2 commenti:
..la foto come la poesia..un appunto notevole.
ciaoo Vania:)
la foto e la poesia sono un tutt'uno, nate nello stesso momento
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