L'oscuro desiderio si riversa
in una terra di sogni - l'impronta
sul cuscino è tutto quel che resta
nella luce paglierina dell'alba -
ma la diva ha danzato tutta notte
nella fosforescenza dell'inconscio.
Eri tu la diva, eri tu che adesso
altrove porti i tuoi passi e mi lasci
questa tua febbricitante memoria.
ERIN RAFFERTY, “AUDREY HEPBURN”
2013
3 commenti:
...la memoria..."scrive" .
ciaoo Vania:)
la memoria scrive per me ;-)
molto bella.
http://passioneinpoesia.blogspot.it/
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