Il glicine fiorito tardi tinge
la facciata della casa antica
- una meraviglia violetta accesa
nel mattino che dà alla luce il sole.
Mi inebria il suo profumo, mi stordisce,
mi avvolge questo suo tempo perduto
che sa di Proust e Gozzano, mi lascia
negli occhi il suo colore mentre passo.
La felicità è un fiore improvviso.
PIET BEKAERT, “WISTERIA PERGOLA”
2013
3 commenti:
...a suo tempo fui felice anch'io.:)
http://semplicidee.blogspot.it/2011/04/collana-glicine.html
ciaoo Vania
..bella la poesia!!!:)
...anzi domenica cercherò di indossarla...:))
glicine come "prova di amicizia", leggo nel post, non male!
Posta un commento