Scende il buio e tu neanche te ne accorgi
quasi - il silenzio ti contiene tutto
con le sue memorie che trascolorano
come ha fatto la luce del crepuscolo.
Accendi la radio, dai voce a Bach,
metti su il tè e credi d'essere nato
di nuovo in questa sera alta d'inverno
scivolata sul bordo del solstizio.
KARL NORDSTROM, “NOTTE D’INVERNO 1907”
2012
4 commenti:
...suoni e aromi che "illuminano".
...bella!!!!...e ancora bella!!!:)
ciaooo Vania
Bellissima! Ciao Renoir.
grazie
Ah, Asia... per Natale ti scrivo!
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