Se porto in me il tuo nome come un segno
allora ti conosco ancora un po',
ti riconosco in uno sguardo colto
tra l'ombra e lo specchio - quando imitavi
sorrisi e nel vaso dell'anticamera
sfiorivano gli anemoni e i minuti.
Se porto in me il tuo nome come un sogno
allora la tua assenza è solo un nido
vuoto, abbandonato dalle rondini
volate verso sud - quando ritorni
i tuoi vestiti a fiori ancora sbocciano
nelle stanze luminose dei sogni.
HENRI MATISSE, “ARMONIA IN GIALLO”
2012
2 commenti:
...la descrizione di una foto...l'immagine la trovo azzeccatissima.
ciaoo Vania
sì, il dipinto mi ha molto colpito, sembrava che mi fossi ispirato ad esso
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