Piove sul ponte di Ognissanti
e ogni goccia è una stella appiccicata
alle foglie arrugginite dell'acero.
Sotto un cielo di carta riciclata
divampano vasi di crisantemi
e memorie che non hai mai sopito.
Cercavi la perfezione dell'essere,
hai trovato solo caducità.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2012
3 commenti:
Mi è piaciuto leggere questi versi. Il quotidiano più consumato riesce muovere sensazioni profonde. La chiusa sembra senza speranza, toglie il fiato, nella sua verità.
...talmente intensa che può lasciare il volto rigato dalla "pioggia".
ciaoo Vania :)
può essere una poesia molto malinconica, ma non è che un passaggio nel corso delle stagioni, nel corso del tempo, la cui accettazione altro non è che la vita stessa
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