Contemplo la sera e la luna accesa
ad occidente - insegna da night club
impigliata ai rami nudi dei tigli.
La notte è un urlo che lacera il buio
e squarcia i veli al tempio del reale
- avanzano le ombre, le luci tremano
fingendo di essere quel che non sono.
Uso le mie mani da pescatore
di metafore per aggrapparmi al cielo.
DAVID HARNETTY, “ONCE IN A BLUE MOON”
2012
3 commenti:
...molto "limpida" questa poesia...nonostante il "buio".
...la foto è bella...ma secondo me...e ripeto...secondo me...non va.
ciaoo Vania:)
sì... avrei dovuto scattare una fotografia, ma purtroppo non avevo con me il mezzo tecnico...
Amico Caro, il cielo non tramonta mai. Un abbraccio da me. asia
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