Seguo tracce della mia solitudine
- si lascia sempre un'orma dietro sé,
io ho rubato un tralcio d'oleandro
in un giardino e ora avvizzisce lento
nel vecchio vaso comprato a Murano.
Era per te, naturalmente, come
allora capitava di donarti
quel ramo di stelle rosa strappato
alla pozza di un fanale tornando
verso casa nostra, verso l'amore.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2012
4 commenti:
...bella.
ciaooo Vania
ispirata proprio da quel ramo di oleandro che ho fotografato
Se poi mette radici il ricordo si perpetua. Un eccellente autoritratto, lo sai vero? c.
lo so, Claudia... in effetti ogni poesia è un autoritratto
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