Costruisco il mio equilibrio lungo il giorno,
come si innalza una torre, si erige
un ponte che scavalchi un ampio fiume.
Parto dalla tristezza del mattino
e piego i suoi tralicci in modo che
non mi feriscano - trovo la pace
e occupazioni svuotano pensieri.
Poi l'incendio della sera rinnova
la ferita e insanguina la luna
mentre i fanali segnano rosari
sulle pendici verdi di colline.
FOTOGRAFIA © YOGATHAILAND
2012
3 commenti:
...bella....quando la leggevo immaginavo un albero....quindi avrei messo come foto un albero.:)
...sono tornata;)))
ciaoo Vania
...bella/rigogliosa...comunque !!
e bentornata, Vania...
Il bello delle poesie è che ognuno ci associa l'emozione che la poesia gli comunica. La mia prima sensazione è stata quella dei mattoni...
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