Siedo sul limitare della notte
- la luna bagna il giardino, lo irrora
con le sue onde di metallo. Settembre
passa con questa sua dolcezza triste,
dipinge sere fresche e solitarie.
Sfoglio al chiarore della luna un libro
di poesie come una bibbia di vita.
Cerco un verso che mi sia fratello.
Anonimo, “Uomo che legge seduto a tavola in una stanza”
2011
4 commenti:
Luna, eterna ispiratrice!!!
...qui si va di alto/lontano livello !!! :)
ciaoo Vania
Quando si parla di leggere poesie già il livello si alza automaticamente
:-))
Mi piace l'immagine della ricerca di un verso che sia fratello, alla sera...mi capita spesso di esserne il protagonista...post familiare
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