La brezza del mattino suona appena
le campane a vento nella frescura
dei giardini odorosi di uva fragola.
È il canto dell'estate che declina,
la cicala continua a strimpellare,
il grillo intona il suo concerto al giorno.
Il sole salpa per il suo viaggio
scoprendo la fuga veloce e timida
delle lucertole sulla muraglia.
Ivan Ivanovič Šiškin, “Nella villa d’estate”, 1894
2009
2 commenti:
....dopo aver letto...dico che sono troppo davanti al pc.:)...ma per fortuna che c'è.:)
ciaooo Vania
sì, per fortuna che c'è il pc, e per fortuna che sono ancora in grado di spegnerlo quando mi va... :-)
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