Cantano le cicale dentro il bosco,
intonano il loro inno all'estate
e ci invitano a non darci pensieri.
Ma come è delirante questo amore,
come romba nel cuore, più dell'acqua
sfuggita alla prigione della diga...
Adesso ti seguo lungo il sentiero
e il passato è un groviglio di ricordi,
si attorciglia alle tue caviglie esili.
Non ti voltare, amica, non guardiamo
indietro: lasciamo che siano i giorni
a diventare statue di sale.
2009
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