“...attendo, guardo
questa vicissitudine sospesa”.
MARIO LUZI, Primizie del deserto
Straniero è questo presente, prigione
di gesti ripetuti e di abitudini
che prende luce da due finestrelle.
Una è la dolce memoria che illumina
la cella con i suoi volti e i suoi luoghi
e soccorre con i giochi di ieri.
L'altra è la speranza accesa che incrina
le sbarre con la lima del domani
e infonde forza per continuare.
Immagine: BRM
2009
2 commenti:
"Il futuro non è - se lo finge la futile speranza..." ma, dobbiamo pur vivere. E, quindi un plauso alla speranza per un futuro che sappia donarci tutto ciò che è buono. La salute per prima. Un abbraccio . Asia
La speranza è il sogno che gli uomini fanno da svegli. Lo diceva già Aristotele.
Posta un commento