ti rispecchi azzurro nelle pozzanghere
abbandonate dalla notte estiva.
Sulle colline risplendono chiare
le chiese ed i filari delle viti
si gonfiano della dolcezza dell'uva.
Cammino assaporandoti nell'aria:
sei quel gusto più aspro e più frizzante
rimasto quando il cielo si è aperto.
Françoise Persillon, "Settembre in Provenza"
2008
2 commenti:
par di vederlo, quel cielo luminoso riflesso nelle pozzanghere - che le fa divenire un quadro di Magritte....
...e quei tralci d'uva, appesi ai filari dei ricordi hanno il sapore del tempo, dell'esperienza e della vita...
Luciana - comoinpoesia
Sono mesi che amo questi di transizione (settembre, ottobre, marzo e aprile): ogni giorno regalano sorprese che ammaliano, tutto è rivestito di una dolcezza - o di una malinconia - nuova.
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