ancora torni con la tua avvenenza
a sedurmi, con il sorriso dolce.
E ti ho sognata, amore mio, stanotte:
eri la guida ai miei passi leggeri,
eri Beatrice nei meandri del sonno.
Ed ora che seduto ascolto Mozart,
sebbene tu non sia al mio fianco, sento
ancora forte quella tua presenza.
Fotografia © Pngimg
2008
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