I giorni hanno un midollo che rimane,
un piccolo prezioso divenire
che resta preso nell'ambra del tempo.
Questo ricordo è un docile amuleto
che tengo in una tasca e che strofino
per ritrovare te in memorie buie.
Ho sparso molto sale per non perdermi,
per giungere da te seguendo il filo
dimenticato lungo il labirinto.
un piccolo prezioso divenire
che resta preso nell'ambra del tempo.
Questo ricordo è un docile amuleto
che tengo in una tasca e che strofino
per ritrovare te in memorie buie.
Ho sparso molto sale per non perdermi,
per giungere da te seguendo il filo
dimenticato lungo il labirinto.
Vladimir Kush, "Contemplazione serale"
2007
4 commenti:
"E'l naufragar m'è dolce in questo mare."...!?
Ciao e un caro saluto!
wow...infinitamente bella, la prima terzina - (ma anche l'immagine dei granelli di sale sparsi lungo il cammino per non perdersi...)
sono stupendi questi versi...
@luciana: il tempo ci scorre tra le dita ma qualcosa necessariamente dobbiamo trattenere, un sedimento denso che ci testimoni che non è stato inutile vivere.
@lucy: grazie
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