sabato 30 settembre 2017

Improvvisamente poesia

Piove oro dall'alto ora che l'autunno
è arrivato - lo vedi nelle felpe,
nei giubbini alla moda, nelle foglie.

L'acqua grigioblu del lago scintilla
in questo sabato tranquillo, diventa
cielo chiaro che tremola di stelle.

E la bellezza penetra nel cuore,
diventa improvvisamente poesia.


Lecco

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

venerdì 29 settembre 2017

Venere per noi

Venere per noi brilla questa sera
- l’estate ormai è una fotografia,
l’ultima cartolina dalle spiagge.

La stella dell’amore serba i nostri
messaggi - navigano senza fretta
nel mare blu del cielo di settembre.


Venere

FOTOGRAFIA © NASA


2017

giovedì 28 settembre 2017

Il canarino

Il canarino in gabbia becca miglio
- lo hai messo sul davanzale perché
respiri l’aria fresca di settembre.

Ti piace quando canta, pensi sia
poetico il suo trillo, ti fa felice.

Ma non lo sai che è un canto di dolore,
non sai che quella poesia è un lamento,
folle desiderio di libertà.


Canarino

FOTOGRAFIA © CANARY BIRD GUIDE


2017

mercoledì 27 settembre 2017

Una falce di luna

Si è illuminata una falce di luna
sul ponente, il gioiello della sera
che ti dono come un innamorato
spiantato - è un artificio di poeta,
meraviglia che passo dai miei occhi
ai tuoi come un bacio nel crepuscolo.


Luna

IMMAGINE DA TUMBLR


2017

martedì 26 settembre 2017

Frantumi di cielo

Ha smesso di piovere poco fa
- lo specchio azzurro e bianco del cielo
è andato in frantumi sul porfido.

In quelle schegge effimere alberga
qualcosa che va oltre la bellezza,
freme un inafferrabile mistero.

È l’intuizione di un momento, il lampo
della poesia nel buio dei giorni.


Cielo

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

lunedì 25 settembre 2017

Sei in qualche parte di me

Sei in qualche parte di me - cuore, anima,
cervello? - come musica risuoni,
un canto malinconico e leggero
quando non ci sei, voce di sirena
che incita a cedere alla nostalgia.

Sei in qualche parte di me - pelle, muscoli,
sensi - come bianca luna risplendi
e illumini le mie notti di te
quando vieni nei sogni, maga circe
che mi piega ad ogni suo volere.


RAFAL OLBINSKI, “TRISTANO E ISOTTA”


2017

domenica 24 settembre 2017

Tre giorni senza te

Tre giorni senza te, tre giorni vuoti
- e l'autunno già sussurra il suo nome
alle foglie, custodisce silenzi
di nebbie, inarca la schiena del vento.

Tre giorni senza te, tre giorni persi
- la notte ha srotolato una coperta
in più arrivando sul far della sera,
vagabonda compagna nel mio letto.


Rafal_Olbinski_Eugene_Onegin-s

RAFAL OLBINSKI, “EUGENE ONEGIN”


2017