mercoledì 10 luglio 2024

Rose ormai appassite

Credo di aver gettato anche i rimpianti,
come un mazzo di rose ormai appassite.
Il tempo sgretola ogni cosa, che
altro può rimanere di quel giorno
di giugno se non qualche attimo tolto
dalla sabbia e posto in una scansia
della Wunderkammer della memoria?
Eppure un tempo quel giorno fu tutto.



FOTOGRAFIA © AGNESE LUNECKA/PEXELS

2024

martedì 9 luglio 2024

Archeologia industriale

Linee di architettura a celle sfuggono
- l'alveare alle congiure del tempo
risponde mutando solo funzione.
Gli anni si lasciano alle spalle vetri
appannati e stecche di veneziane piegate,
i libri e le memorie sono povere
cose nel tessuto della città,
invecchiata in fretta come una donna.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

lunedì 8 luglio 2024

Ivrea turrita

Eccola qui Ivrea turrita, sempre
risognata sui versi di Gozzano
- i piedi immersi nella Dora Baltea
e la testa sospesa tra le nuvole.
Tra Medioevo e modernismo dispone
i suoi palazzi e macchine da scrivere,
riempie i caffè  nel pomeriggio grigio.
Io cerco la Signorina Felicita.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 7 luglio 2024

Una mia fotografia da ragazzo

Le fotografie serbano il tempo,
racchiudono l’attimo in uno scrigno,
sono fossili di istanti perduti.
Una di quelle conchiglie trattengo
tra le dita - la spiaggia, i miei quattordici
anni, un libro dei Coralli Einaudi…
C’eri anche tu da qualche parte, lì,
piccolo primo pensiero d’amore.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 6 luglio 2024

Nella penombra dolce

“Ore di oblio voluto o involontario”.
  GHIANNIS RITSOS, Molto tardi nella notte
Salpare l'ancora e poi veleggiare
verso di te, prendere questo mare
come un tratto di autostrada, approdare
al di là di memorie e illusioni.

Ma resto qui nella penombra dolce
- le albicocche nella fruttiera,  il fiore
dell'orchidea aperto verso il cielo
della sala da pranzo, Odisseo abulico.



TATYANA SKOROKHOD, "NATURA MORTA CON ALBICOCCHE"

2024

venerdì 5 luglio 2024

Memorie di Villa d’Este

Fiorivano i narcisi nelle aiuole,
il giorno era sereno - la memoria
gioca con la luce come gli spruzzi
delle fontane, riempie le lacune,
disegna il verde chiaro degli ulivi.
Ero diverso allora - ero solo
e portavo i miei passi malinconici
lungo i viali. Poi sei arrivata tu
come una ninfa rinascimentale.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

giovedì 4 luglio 2024

Guardo il tramonto

“Mira el encendio de esa nube grana”.
  ANTONIO MACHADO

Guardo il tramonto - tu cosa farai?
Sarà già scesa la coltre del buio
e avrai acceso le luci in cucina.

Sul tuo viso il cielo lascia il suo fuoco
e custodisce il fluire del tempo,
ha sempre il gusto intenso dell’attimo.

Io lascio che il pensiero di te e avvampi,
che dilaghi in me come questo rosso
che in un istante ha avvolto la campagna.



FOTOGRAFIA © WALLUP

2024