“Ore di oblio voluto o involontario”.GHIANNIS RITSOS, Molto tardi nella notte
Salpare l'ancora e poi veleggiare
verso di te, prendere questo mare
come un tratto di autostrada, approdare
al di là di memorie e illusioni.
Ma resto qui nella penombra dolce
- le albicocche nella fruttiera, il fiore
dell'orchidea aperto verso il cielo
della sala da pranzo, Odisseo abulico.
TATYANA SKOROKHOD, "NATURA MORTA CON ALBICOCCHE"
2024
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