mercoledì 18 novembre 2020

Pallido sole d’autunno

Tra le catenarie scure dei rami
filtra un sole già calante, quel pallido
sole d'autunno inoltrato che ha in sé
i germogli dell'inverno e che ha vinto
la battaglia con le nebbie - e ancora
riesce a tingere di giallo le foglie
con quella malinconica dolcezza
che hanno tutte le cose che declinano.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

martedì 17 novembre 2020

Le nebbie

Cominciano già a salire le nebbie,
acquoso argento che dai campi arati
si diffonde ondivago per le strade.

Ne senti l'odore acre, ferro e terra,
o qualcosa del genere, ma subito
nella sera lo riconosci giungere.

E il mondo si cela, diventa oblio
di sé, di quei momenti poco fa
quando il sole cullava il pomeriggio.



FOTOGRAFIA © ANDREY LARIN/UNSPLASH

2020

lunedì 16 novembre 2020

Fugacità di un attimo

Il bosco ha pennellate da paesaggio
di Renoir e rimane sensazione
nella mente la sua livrea d'autunno,
fugacità di un attimo da chiudere
nel cassetto dei ricordi, emozione
immortalata dallo sguardo, soffice
come il tappeto di foglie cadute.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

domenica 15 novembre 2020

Eos

Anche d'inverno tu porti l'estate
- il tuo sorriso spalanca orizzonti,
quali azzurri sipari i mari si aprono,
le montagne dispongono le scene.
E reciti la tua parte di dea,
sei la luce che illumina la stanza,
l'astro che lentamente vince il buio
con i suoi prorompenti raggi d'oro.



OKSANA ZHELISKO, "EOS"

2020

sabato 14 novembre 2020

La frontiera

Aggiorno i miei ricordi - la frontiera
è mutata nella guerra del tempo.
I trattati di pace ora li chiamo
compromessi, i rimpianti sono andati
diritti nel cestino delle cose
inutili, rimorsi non ne ho mai
avuti. Il tuo sorriso tanto amato
è un segnalibro in un vecchio diario.



VLADIMIR KUSH, "RACCONTI EROTICI"

2020


venerdì 13 novembre 2020

Gli orologi di Dalí

Certe volte mi sembra di rincorrere
il tempo, che scivoli via come
gli orologi di Salvador Dalí,
liquefacendosi nella giornata.
Lo vedo lì davanti, sotto forma
di appuntamento o luogo dove andare
ma è già tardi, si fa sempre più tardi,
per non restare indietro devo correre.



SALVADOR DALÍ, "LA PERSISTENZA DELLA MEMORIA"

2020

giovedì 12 novembre 2020

Alba di novembre

Albeggia con un gusto d’alchechengi
e la dolcezza asprigna del mattino
si espande dallo sguardo agli oggetti,
diffonde il colore delle foglie
che resistono ancora nel giardino.
Il sonno è un sentore che permane
dietro le palpebre, un piccolo fuoco
che continua a arrossare le sue braci.



FOTOGRAFIA © BGBLOGGING/FLICKR

2020