mercoledì 7 ottobre 2020

Il bozzolo

Avvolti nel lenzuolo come un bozzolo
siamo farfalle in attesa di nascere,
il mattino è un languido indugio, pozza
d’amore in cui continuiamo a nuotare,
un liquido amniotico che ci nutre.
Staremmo qui tutta l’eternità,
dentro la sicurezza dell’abbraccio,
abbandonando il mondo al suo destino.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2020

martedì 6 ottobre 2020

Il regalo

Tu sei il regalo di ogni mattina,
la luce che accende il giorno di sé
- averti al mio fianco in fondo è vivere,
comprendere il mondo attraverso te.
È diverso da quando andavo solo
e sproloquiavo di ricordi e sogni
- allora camminavo come un cieco,
a tentoni, senza le tue parole.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2020

lunedì 5 ottobre 2020

Il volo

I miei pensieri volteggiano, gabbiani,
rondini, gazze bianche e nere, storni...
E tu ne osservi il volo, uno per uno
tu li catturi e poi li lasci liberi.
Scintilla in questo reciproco scambio
la poesia, arde l'amore, divampa
- ogni mia lacrima è la tua, sospiri
i miei sospiri, godi le mie gioie.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020


domenica 4 ottobre 2020

Principio d’autunno

C'è la luna ma è foriera di pioggia
con quel suo alone che irradia dorato
- tu ti fai più vicina e ormai l'estate
è uno sbiadito ricordo più fievole
sulle elitre del grillo: il suo violino
suona una nenia dall'umido prato.
Stringiti a me, non lasciare che il giallo
delle foglie porti malinconia.


FOTOGRAFIA © WSU

2020


sabato 3 ottobre 2020

Discorso interrotto dal tramonto

"Hermosa tarde, tú curas la pobre melancolía".
ANTONIO MACHADO
La chiara luce che dalla finestra
ci salva da discorsi complicati
è un deus ex machina accolto con gioia.

La vita che con sagacia ci addestra
si affida a questi fatti imprecisati,
sa vincere insoddisfazione e noia.

Come acqua di fiume lasciamo correre,
il puzzle si può ancora ricomporre.


IMMAGINE © PICSART

2020




venerdì 2 ottobre 2020

Odisseo si interroga

Il cielo è ignoto, così come quel mare,
il confine di lei è una linea incerta
sospesa tra il fervore della notte
e la luce pallida del mattino.
Cadrò in lei? Supererò le Colonne
d'Ercole del suo viso, delle labbra?
Precipiterò nel vortice d'amore
come una trireme nel vasto gorgo?


RAFAL OLBINSKI, "IDOMENEO"


2020

giovedì 1 ottobre 2020

Tenersi per mano

Tenersi per mano - questo è l'amore,
l'incatenarsi a un altro per spezzare
i ceppi dell'umana solitudine.

Nel gesto tenero ci ritroviamo,
e spalanchiamo quelle ali d'angelo
che non sapevamo di possedere.

Così, amore mio, prendimi per mano:
ascolta cosa dice la mia anima.


DIPINTO DI J.A COATES

2020