giovedì 3 settembre 2020

Crepuscolo di settembre

"Canoro giorno di settembre
  che ti specchi nel mio calmo cuore".

  ATTILIO BERTOLUCCI
Il pipistrello lacera l'azzurro
pervinca del crepuscolo, disegna
voli ciechi sull'orlo della sera.

Gli ultimi raggi a nuvole di burro
danno un colore d'oro, la rassegna
dei pensieri ora cerca la sua sfera.

Non si può dire che sarà domani,
soltanto il filo è nelle nostre mani.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

mercoledì 2 settembre 2020

In disparte

Io qui in disparte che seguo gli eventi,
io qui vestito di pioggia e di vento
e se trepido non lo do a vedere,
mi lascio abbindolare dalle idee,
da quei pensieri che hanno futuro.
Intanto il giorno segue il suo cammino,
si srotola il tappeto delle ore
e tu chissà che fai, che cosa dici.


DIPINTO DI FABIAN PÉREZ

2020

martedì 1 settembre 2020

Attore e spettatore

Va in scena il tuo vaudeville tra quattro mura
di casa e io ne sono spettatore,
ascolto le battute e le rigiro
nei pensieri, le lascio decantare.
Adesso porgi il fianco e di profilo
ricostruisci una storia parlando
con voce un po’ più alta del normale.
È allora che scopro di essere attore.


DIPINTO DI JACK VETTRIANO

2020

lunedì 31 agosto 2020

Elia

Sedevo nella calma del giardino
- al suo colmo l'estate risplendeva,
il sole alto diffondeva i suoi raggi.
Il sussurro di una brezza leggera
raggiunse i miei orecchi, la mia pelle.
Capii che è nelle più piccole cose
che Lui si manifesta (attendevo
un terremoto o un vortice di fuoco)
e imparai a cercare l'umiltà.


IMMAGINE © RIEFINEART

2020

domenica 30 agosto 2020

Notte di temporale

A questa pioggia che sferza furiosa
la notte e sembra voglia frantumare
il cielo con i suoi continui lampi
racconto di te, di noi, dalla porta
che dà sul terrazzo, oasi riparata
dalla tettoia. Sono narratore
da "Mille e una notte” ogni notte
ormai, che siano stelle o vento, lucciole
o luna a illuminare il mio amore.


FOTOGRAFIA © WOLDSPHOTO


2020

sabato 29 agosto 2020

Fichi viola

L'uomo in bicicletta porta un cestino
di fichi viola e la fine d'estate
seduta sulla canna - anche il cielo
lo conferma, sbiadisce bianche nuvole
sul levante, che stingono l'azzurro.
Non c'è nulla da fare, non si sa
che cosa fare, se cedere il passo
alla malinconia o abbandonarsi
a un'immotivata felicità.


BEN RIKKEN, "CESTINO PIENO DI FICHI"

2020

venerdì 28 agosto 2020

I numeri dell’amore

Succede quando gioco con i numeri
dell'amore che spesso io mi imbrogli:
perché uno più uno non dà qui due
come risultato, professoressa.
Fluttua in questi calcoli il risultato:
nella perfezione dovrebbe essere
uno ma uno è anche la solitudine.
E mi confondo e mi confondi tu.


FOTOGRAFIA © PIKREPO


2020