giovedì 28 novembre 2019

Novembre a Pescarenico

Il mattino è un quadrato di scirocco
e di nuvole - il gregge si disperde
sopra i monti, pascola dove neve
fresca ha spolverato acute cime.

Adesso, qui e ora, mi godo la luce
che corre lungo il lago, il giallo
autunno che tinge d’oro le sponde.
Sono come il salice, solitaria
sentinella all’effimera bellezza.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

mercoledì 27 novembre 2019

Sera di novembre II

Nel grigio della sera il tuo pensiero
lampo d'arcobaleno - nella pioggia
barcollo al vento che mi taglia il viso
e come un ubriaco faccio la corte
ai lampioni. La tua bocca è un mattino
di sole radioso, è una farfalla
che danza la giga di primavera.
Rincaserò e tu sarai ad aspettarmi.


FOTOGRAFIA © GET WALLPAPERS


2019

martedì 26 novembre 2019

Novembre 1988

Ritagliavo le stelle di cartone
a un cielo di madreperla e di fumo
- il tempo allora era molto diverso,
scorreva come un fiume inesauribile.

Restavo ad osservare le montagne
e la neve argentata dalla luna
- come una donna incontrata in un bar
portavo a letto la malinconia.

FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2019

lunedì 25 novembre 2019

La ragazza fiamminga

«Ik begrijp» mi diceva la ragazza
fiamminga ma in realtà non mi capiva
- le nostre frasi in inglese cadevano
come fiocchi di neve nella notte.

Mi piaceva quel suo volto del Nord,
la associavo a dipinti di Vermeer,
era di volta in volta la ragazza
assonnata o quella dell’orecchino.

Se ne andò con l’estate, come un fulmine.


IAN VERMER, "RAGAZZA CON TURBANTE"


2019




domenica 24 novembre 2019

Il tuo nome sullo schermo

È fiorito il tuo nome sullo schermo
come una primavera all'improvviso
esplosa nel chiarore del mattino
- fuori nella nebbia cadono foglie.

E il cuore ha teso la sua corda d'arco,
ha scagliato diritta la sua freccia,
ha dato una gomitata all'anima
perché si svegliasse. «Ciao, come stai?»


FOTOGRAFIA © IGEEKSBLOG


2019

sabato 23 novembre 2019

Lo senti, amore?

Lo senti, amore? L'aereo che passa
ogni mattina alle sei e cinquanta
e taglia il cielo in due con il suo carico?

Che sciocco, amore, oggi tu non sei qui
- avrei dovuto pensarci trovando
il freddo nella tua parte di letto.

Lo senti, amore? Questo cuore rosso
che batte per te almeno lo senti?


FOTOGRAFIA © AEROPORTO DI BRISTOL

2019

venerdì 22 novembre 2019

Vai nel grigio

Vai nel grigio, vai tra cenere e fumo
ed è soltanto pioggia nella strada
che beve luce e sputa riflessi.

Vai sotto un ombrello di rimpianti,
di decisioni non prese, di piccole
cose inesorabilmente sommate.

Vai e ti lasci dietro un anno difficile,
come quando a San Silvestro strappi
l'ultimo foglio al taccuino e sospiri.


VEKKAS MAKALLAN, "DONNA CON OMBRELLO"


2019