lunedì 26 marzo 2018

Ho intrecciato il tuo nome

Ho intrecciato il tuo nome nelle mie
poesie, come ghirlanda di fiori
- ma inestricabili sono il narciso
e l’orchidea, l’elleboro e il giglio.

Ho dissimulato il tuo nome, sparso
come una gemma in un baule colmo
di pietre preziose - soltanto io
conosco la mappa per ritrovarlo.


Fiori

ARTISTA SCONOSCIUTO DEL XIX SECOLO, “DAYDREAMING”, PART.


2018


domenica 25 marzo 2018

Tramonto di prima primavera

Come vorrei stasera ammirare
il tramonto riflesso nei tuoi occhi,
come vorrei ardere in quelle braci
lucenti, perdermi nel loro fuoco.

Ma sono la sentinella del mio
cuore e posso solo amarti da qui,
guardare i fili della ferrovia
scintillare nel primo verde nuovo.


Tramonto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018


sabato 24 marzo 2018

Occhi di poeta

“Non vedono un mondo nuovo, lo creano...”
   NIKOS KAZANTZAKIS, Zorba il greco

A questi occhi di poeta tutto è nuovo,
come agli occhi di un bambino il mondo.
Le parole sono piccole tessere
di mosaico che compongono il quadro
del reale - sorprendono talvolta
la luce del mistero in lampi d’oro
in quella terra che ricostruiscono
un minuscolo pezzo dopo l’altro.


Ravenna

DETTAGLIO DI MOSAICO BIZANTINO, RAVENNA


2018


venerdì 23 marzo 2018

Il migliore dei mondi

Di questi azzurri tingerò il tuo cielo,
di queste primavere riempirò
il tuo giardino, di questi silenzi
ordirò il tessuto delle notti.

Perché, tu sai, il migliore dei mondi
è quello in cui camminiamo insieme
per viali di tigli e giacciamo languidi
tra le lenzuola fresche di bucato.


Insieme

DIPINTO DI INGRIDA GROSMANE


2018



giovedì 22 marzo 2018

Fiori d'arancio

Profumano i fiori d’arancio ora
che l’inverno è finito - quell’aroma
intenso mi trasporta via da qui,
lontano da questa camera grigia.
È un tappeto volante e mi conduce
sopra i templi antichi della Sicilia,
nelle campagne della Conca d’Oro,
in luoghi che vidi tanti anni fa
e misi in un atrio del mio cuore.
I ricordi profumano di zagare.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2018


mercoledì 21 marzo 2018

La giostra

Gira la giostra bianca e rossa, gira...
La città si gode questa domenica
che la pioggia ha incellofanato
- il pomeriggio sa di caffè e paste,
risuona di parole e cucchiaini.
E mi riporta memorie lontane,
perdute in un’altra città, altri portici,
altri campanili, con questo identico
languore, aspettando primavera...


Bergamo

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA/INSTAGRAM


2018

martedì 20 marzo 2018

Lettera da Babele

Avevo tante di quelle parole
- le mescolavo come fa il pittore
con i colori sulla tavolozza,
le inanellavo come fa il flautista
quando riesce a fare danzare il vento.
Ora sono soltanto segni, vuoti
suoni che non intendi, dei baccelli
di lettere inusitate che sembrano
messe lì dalla mano di un bambino.


Babele

PIETER BRUEGEL IL VECCHIO, “LA TORRE DI BABELE”


2018