Venere per noi brilla questa sera
- l’estate ormai è una fotografia,
l’ultima cartolina dalle spiagge.
La stella dell’amore serba i nostri
messaggi - navigano senza fretta
nel mare blu del cielo di settembre.
FOTOGRAFIA © NASA
2017
Venere per noi brilla questa sera
- l’estate ormai è una fotografia,
l’ultima cartolina dalle spiagge.
La stella dell’amore serba i nostri
messaggi - navigano senza fretta
nel mare blu del cielo di settembre.
2017
Il canarino in gabbia becca miglio
- lo hai messo sul davanzale perché
respiri l’aria fresca di settembre.
Ti piace quando canta, pensi sia
poetico il suo trillo, ti fa felice.
Ma non lo sai che è un canto di dolore,
non sai che quella poesia è un lamento,
folle desiderio di libertà.
2017
Si è illuminata una falce di luna
sul ponente, il gioiello della sera
che ti dono come un innamorato
spiantato - è un artificio di poeta,
meraviglia che passo dai miei occhi
ai tuoi come un bacio nel crepuscolo.
2017
Ha smesso di piovere poco fa
- lo specchio azzurro e bianco del cielo
è andato in frantumi sul porfido.
In quelle schegge effimere alberga
qualcosa che va oltre la bellezza,
freme un inafferrabile mistero.
È l’intuizione di un momento, il lampo
della poesia nel buio dei giorni.
2017
Sei in qualche parte di me - cuore, anima,
cervello? - come musica risuoni,
un canto malinconico e leggero
quando non ci sei, voce di sirena
che incita a cedere alla nostalgia.
Sei in qualche parte di me - pelle, muscoli,
sensi - come bianca luna risplendi
e illumini le mie notti di te
quando vieni nei sogni, maga circe
che mi piega ad ogni suo volere.
2017
Tre giorni senza te, tre giorni vuoti
- e l'autunno già sussurra il suo nome
alle foglie, custodisce silenzi
di nebbie, inarca la schiena del vento.
Tre giorni senza te, tre giorni persi
- la notte ha srotolato una coperta
in più arrivando sul far della sera,
vagabonda compagna nel mio letto.
2017
Scruto i vasti orizzonti - la stampa
sul muro è un ondeggiare di gondole
davanti a San Giorgio - ma è nel futuro
che spingo avanti i miei sguardi, soldato
sul poggio di un conteso parallelo.
Sono giochi che mi impegnano quando
tu sei distante, quando più mi manchi
e cerco quiete in un volo di falco.
2017