lunedì 11 settembre 2017

Come la sete

Come la sete che all’improvviso
ti coglie nei giorni d’estate, quando
la canicola attraversa il cielo,
cuoce le crete e arroventa l’aria.

Così è l’amore che provo per te,
bisogno inestinguibile di berti,
di assaporarti quando non ci sei
- vago nel deserto verso la tua oasi.


Sete

FOTOGRAFIA © OLICHEL/PIXABAY


2017


domenica 10 settembre 2017

Luna di memoria

Mastico questi tre quarti di luna
- è luna di memoria che riaffiora
dal lago e disseppellisce ricordi
arrugginiti (li credevo d’oro
un tempo, ma erano bigiotteria).
E scopro che la felicità può
essere solamente del presente
- o del futuro - quella ricordata
non ti sa più sollevare da terra.


Garda

FOTOGRAFIA © GARDA CONCIERGE


2017


sabato 9 settembre 2017

Io, te e la luna

Tu destreggi i tuoi giorni in giravolte
e compromessi - intanto la luna
passeggia come un gatto innamorato
sopra il tetto della casa di fronte.

Io ancora guardo là, dove sei tu,
e come al solito mi chiedo che
cosa stia facendo in questo preciso
momento - troppa grazia se anche tu
stai osservando la luna insieme a me.


Schloe

ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE


2017

venerdì 8 settembre 2017

La città

La via è uno svolazzare di balconi
e tende - la memoria contraddice
ed espone mimose in fioritura,
lumini rossi forse di una chiesa
visitata per onorare il santo.

La città è così, ha di questi squarci,
pennellate di De Chirico, scorci
che giureresti avere visto altrove,
non qui in San Tomaso - chissà che fine
ha fatto il matto che dirigeva il traffico.


Butler

CHRIS BUTLER, “TRAM A MILANO”


2017


giovedì 7 settembre 2017

Ménage

Ritorni a queste tue normalità,
ti abbandoni alla sicurezza dolce
dell’abitudine come alle braccia
dell’amore consueto - è una vestaglia
consunta che indossi sulle tue forme.

Io ho bisogno di brillantezza invece,
di luci che si specchino al mattino
e inondino la stanza di bellezza.
Io gioco al tavolo della poesia
le mie fiches forgiate in oro vivo.


Vallhonrat

FOTOGRAFIA © JAVIER VALLHONRAT/FLIAR


2017

mercoledì 6 settembre 2017

La squaw

E dunque in sogno stanotte sei giunta
con le trecce da indiana a completare
il cerchio - la squaw che realizzai
a mosaico da bambino e che si impose
inconsciamente forse come ideale
amoroso. E ti ho guardata
giocare con le tue collane d'osso
ed eri proprio tu la mia indiana.


Squaw

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2017

martedì 5 settembre 2017

Effimera unione

Provo a far combaciare i nostri sogni
- e le tessere di un puzzle del resto
sono la cifra di questo amore, il logo
che dal principio gli abbiamo affidato.

È allora che la realtà dà tregua,
è allora, in questa effimera unione,
che il fiore del tempo per un istante
si apre e lascia che ci infiliamo in esso.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017