sabato 18 marzo 2017

La mia spalla

La mia spalla è il nido del tuo amore
- posa la testa e riposa nel golfo
sicuro del mio petto, abbandona
le preoccupazioni, lascia volare
via tutti i pensieri come farfalle
o pipistrelli nella notte scura.
Qui per noi splenderà sempre il sole
e la terra dà fiori a primavera.

 

BERT HARDY, “LOVERS, SUNDAY MORNING AT CHAMPS-ÉLYSÉES, 1951”

 

2017

venerdì 17 marzo 2017

Duetto

Tu sei l’altra voce di questo duetto
in cui di continuo ci facciamo
il controcanto - equilibrio è l’amore,
bilanciarsi l’un l’altro è necessario
per non cadere, non precipitare
dal filo teso. E quando i nostri unisoni
risuonano, allora vibra con noi
la melodia di cristallo del mondo.

 

Lorusso

JOSEPH LORUSSO, “LOVERS”

 

2017

giovedì 16 marzo 2017

Un solo sole

Legammo i nostri cuori con un nastro
rosso - farfalle lievi volteggiavano
nell’aria, candidi fiocchi di neve
che mai si posavano sul terreno.

Sorgiamo nel giorno ora, un solo sole
fuso nel crogiolo dei nostri corpi,
l’unione dei fuochi d’oriente che
divampano nel braciere dell’alba.

 

Lovers

FOTOGRAFIA DA TUMBLR

 

2017

mercoledì 15 marzo 2017

Boschi di primavera

Sorridono i boschi alla primavera
con i loro denti di cane e un gusto
di terra smossa - usciamo dove il sole
si diverte a dipingere riflessi
sull’acqua quasi ferma della diga.

È tempo di abbandonare il letargo
dell’inverno, di donarsi alla vita
come a un’amante focosa - è quello
che ci chiede invitandoci con questo
inebriante profumo di narcisi.

 

Dente di cane

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2017

martedì 14 marzo 2017

La luce di marzo

Tu lascia entrare la luce di marzo,
il suo gusto di fiori e di favonio
- lontano ancora è il colorato sfarzo
di aprile, il lussuoso matrimonio
del cielo e della terra a primavera.
Tu cogli questa luce che rinasce
e grida forte al mondo nella sera
la sua vita come un bambino in fasce.

 

Whisson

COLLEY WHISSON, “UN MOMENTO DI MARZO”

 

2017

lunedì 13 marzo 2017

Con te potrei parlare

Con te potrei parlare di ogni cosa,
di come timido misi su un treno
i miei quattordici anni, delle volte
che piansi per l’angoscia di partire,
dei miei onori, dei miei fallimenti,
della dolcezza del mare al tramonto,
della luce che raccolgo nel secchio.
Ma preferisco restare in silenzio
e tenerti stretta tra le mie braccia.

 

Couple hug

IMMAGINE DA “PRETTY LITTLE LIARS”

 

2017

domenica 12 marzo 2017

Gusto d’archeologo

Questo mio gusto d’archeologo, questo
mio poetico ricostruire e intarsiare
perdute tessere della memoria,
mosaici di giorni oramai sbiaditi,
impolverati, incrostati di tempo,
è forse l’unico modo sicuro
che resta di comprendere le cose.
Come il cieco che procede tastoni.

 

Archeologo

GIORGIO DE CHIRICO, “L’ARCHEOLOGIO”

 

2017