sabato 2 luglio 2016

La partita

Non so se la partita che giochiamo
è perduta - soltanto potrà dirlo
il tempo quando conteremo i pezzi
e la disposizione sulla tavola.

Muoviamo, arrocchiamo, ci diamo scacco.
Gli alfieri sventolano le bandiere
e noi speriamo sempre che il vessillo
innalzato sia quello dell’amore.

 

Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2016

venerdì 1 luglio 2016

Adesso il sogno

Adesso il sogno non è più un fiore
sotto vetro - il tuo corpo è un oceano
in cui naufragai un giorno perduto.
La mia mente ha abbandonato il ricordo
come una pelle di serpente ma
ha mantenuto l’impronta dei seni.
E il tuo nome sussurrato nel buio
riveste di te l’ultimo pensiero.

 

Matisse

HENRI MATISSE, “IL SOGNO”

 

2016

giovedì 30 giugno 2016

Il gelsomino

Profuma il gelsomino nella notte
- si è nutrito tutto il giorno di sole
e ora esala quel suo aroma alla luna.

Inebria come se fosse un vino,
fa sognare mondi lontani, orienti
che appartengono alla fantasia.

Se il giardino del Paradiso avesse
un profumo, quello sarebbe il suo.

 

Gelsomino

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

mercoledì 29 giugno 2016

Amanti fugaci

Come possiamo dunque ci incontriamo,
amanti fugaci sulle colonne
del mare, sulle colline del tempo.

Quando possiamo dunque ci incrociamo,
innamorati perduti nell’alba
paglierina, nel rosso del tramonto.

E lì noi ci amiamo, lì ci baciamo
nell’effimera luce di entrambi
- io sono il sole e lei l’amata luna.

 

Costras

DORINA COSTRAS, “IMPOSSIBLE LOVE”

 

2016

martedì 28 giugno 2016

Passi perduti

I ricordi sono passi perduti,
raggi di sole che hanno illuminato
la spiaggia e poi sono andati altrove,
sono cavalli galoppati via,
onde che da tempo si sono infrante
lasciando gusci vuoti di telline.
Le nostre orme impresse sulla sabbia
le ha cancellate il vento degli anni,
l’amore è la conchiglia iridescente
che conservo sulla mia scrivania.

 

Nautilus

CAROLINA ELIZABETH, “NAUTILUS”

 

2016

lunedì 27 giugno 2016

Anime affini

Anime affini, tessere di un puzzle
che combaciano in sé perfettamente,
sanno parlarsi in un solo silenzio
e spartiscono lo stesso pensiero
diviso in due - così lo completiamo,
ci completiamo come mezze mele
o due lingue di fuoco che ne formano
una - la fiamma rossa dell'amore.

 

Afremov

LEONID AFREMOV, “LOVE”

 

2016

domenica 26 giugno 2016

Canicola

Del caldo giunto improvviso sorprende
questo insistito canto di cicale,
la serenata che si eleva al sole
dal mare biondo dei campi di grano.

Nel pomeriggio il robusto mastino
della canicola passeggia lento
- muore di sete il papavero rosso
come l’innamorato che si strugge.

 

Grano

FOTOGRAFIA © LLOYD EDWARDS

 

2016