lunedì 18 gennaio 2016

Ho ritagliato il cielo nei suoi occhi

Ho ritagliato il cielo nei suoi occhi
- azzurro adesso splende nel mattino,
voli di passeri come ricami
attorno all'alto albero di cachi.

Un treno fischia lungo le scarpate,
le porta quel mio cuore di ragazzo
innamorato, la voce del vento
che sussurra ancora le mie parole.


 

Sky

FOTOGRAFIA © SIMO PHOTO

 

2015

domenica 17 gennaio 2016

Quel cielo di fuoco

"Nei tuoi pensieri tutto il giorno, tu nei miei".
CAROL ANN DUFFY

Saperti, immaginarti, ricostruirti
intorno una città, una stanza, un mondo.
Disegnarti sui vetri un volo rapido
di uccelli nel sole o una nebbia bassa
che copre come un velo la pianura.
Ecco quello che faccio quando tu
sei lontana, ecco quello che fai quando
sono lontano. E quel cielo di fuoco
adesso forse l'hai pensato tu.

 

Ana Rosa

FOTOGRAFIA © ANA ROSA

 

2015

sabato 16 gennaio 2016

I flauti

I flauti che suonano nel mattino
hanno un gusto di terra e di lontane
città - l’oceano ne sferza i moli,
la luce si specchia nei grattacieli,
inonda vetrate di cattedrali.
Quella musica riempie la stanza
del vento salso che soffia sui ponti,
riversa spruzzi di ondate, ricama
riflessi d’oro su questo mio sogno.

 

New-Yorkled_thumb1
NEW YORKLED, “BROOKLYN BRIDGE ABSTRACT”

 

2015

venerdì 15 gennaio 2016

Dichiarazione del poeta

È questa mia parola che ti ama,
è questa voce di poeta che
dichiara al mondo le sue intenzioni.

E tu sei lì, tu sei la melodia,
sei l’assonanza, l’allitterazione,
sei il gioco dolce della rima al mezzo.

Tu sei il cielo e la luna, tu sei il sole
del tramonto, il risvegliarsi dell’alba,
l’occhio della musa. Tu sei l’amore.

 

Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

 

2016

giovedì 14 gennaio 2016

Notte d’inverno

Questo cielo pesante come piombo,
gonfio di pioggia che non sa sputare
nell’indolenza del primo mattino
disegna un buio irreale nella strada.

E cresce la mia ansia di parole,
la mia voglia che il giorno si spalanchi
finalmente nel tuo sorriso dolce,
passata la lunga notte d’inverno.

 

Inverno

FOTOGRAFIA © CARPE LIBRUM

 

2016

mercoledì 13 gennaio 2016

Il convitato di pietra

Salve, lasciate che io mi presenti:
sono il convitato di pietra, quello
che neppure c’è ma cui tutti volgono
l’attenzione - guardatemi seduto
al tavolo della festa, fantasma
dall’ingombrante assenza, imbarazzante
spettro di cui nessuno parla ma
che penetra nei pensieri di ognuno,
simulacro delle coscienze stesse.

 
Olbinski
DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2016


martedì 12 gennaio 2016

Il passo

Hai il passo svelto di donna in affari
- giochi con il tempo e ritagli scampoli
come per quelle tue carte a colori.

Hai il passo lento e svagato di donna
innamorata quando segui il volo
dei tuoi sogni e delle mie chimere.

Hai il passo alto di quando fai l’amore
e resti senza fiato come se
avessi respirato tutta l’aria.

 

Kohn

ANDRE KOHN, “ROUGE ET BLANC”

 

2016