martedì 18 agosto 2015

Foglietti appallottolati

Sono come quei foglietti di carta
su cui un tempo annotavo le poesie,  
le storie d'amore - uso I'iPad ora,
ma questa è davvero un'altra faccenda.

Quando li hai appallottolati e lanciati
nel cestino e colto da pentimento
poi li riprendi e li lisci, rimangono
solcati da centinaia di rughe.

E in quelle pieghe stagna il sentimento.


FOTOGRAFIA © GLOGSTER

2015

lunedì 17 agosto 2015

Le lagerstroemie di agosto

Le lagerstroemie di agosto tingono
il viale di porpora - già l’estate
illanguidisce nelle sere lente:
precipitano improvvise nel buio
divampando di fiammate più tenui
sotto i lampioni ai vapori di sodio.
E ci rimane la malinconia
come il rimpianto di un tempo incompiuto.

 

cornercrape

JENNIFER YOUNG, “THE CRAPE ON THE CORNER”

 

2015

domenica 16 agosto 2015

Il sognatore trattenuto

Io sono un sognatore, un cuore gonfio
di palloncini rossi pronto al volo
- vedo già le nuvole nell’azzurro,
mi libro come un’aquila nel cielo.

Ma mi trattengono ben saldo a terra
queste catene - i piedi si trasformano
in radici che mi ancorano al suolo.
I fiori che vedi sono speranze.

 

Myeongbeom Kim

MYEONGBEONG KIM, “UNTITLED”, 2009

 

2015

sabato 15 agosto 2015

Ferragosto II

Ferragosto l’estate che finisce
in un vortice d’afa ed io che resto
fedele al carpe diem osservo il buio
che scende prima e tinge d’oro e grigio
la fascia azzurra sui monti a ponente.

Io non penso a domani, non mi curo
dell’autunno: cicala, canto al sole
e schernisco le stupide formiche.

 

Jar

ILLUSTRAZIONE © TREASURE AGAIN

 

2004

venerdì 14 agosto 2015

Cuori nelle nebbie

Cuori sperduti nelle nebbie fitte
del sentimento, annaspiamo - le mani
tese, l’amore proteso a tastare
la forma imprecisa di una passione.

Siamo come chi conversi nel buio
e non riesca a leggere le espressioni
- avanziamo con lentezza e cautela
temendo di cadere e di ferirci.

 

Escudero

FOTOGRAFIA © MANUEL ÁNGEL ESCUDERO RODRÍGUEZ

 

2015

giovedì 13 agosto 2015

Avrai tagliato i capelli

Avrai tagliato i capelli, magari
li porti più corti, con il caschetto.
E te li tingerai, forse di rosso
- color del sangue, colore d’amore.

Adesso indosserai vezzosi occhiali
per vedere lontano - si potesse
vedere allo stesso modo lontano
nei giorni, con identica chiarezza…

E apparirai in qualche brochure mostrando
lo splendido sorriso di allora:
non possono averlo cambiato i figli
o gli amori finiti, neanche il tempo.

Per quel sorriso io mi innamorai.


Carson
DIPINTO DI MICHAEL CARSON

2006

mercoledì 12 agosto 2015

Di giorni luminosi

“Mí día y mí sustenta.”
JUAN RAMÓN JIMÉNEZ

Di giorni luminosi ho pieno il cuore,
di piccoli sognati gesti stesi
come una mano indica l’orizzonte.

Della luce dell’alba, del colore
del mare e di quei riflessi accesi,
del luccichio che reclina la fronte.

Di questo vivo, di queste speranze
che del sogno assumono le sembianze.

 

Pryor

FOTOGRAFIA © AARON PRYOR/500 PX

 

2004