In quale magazzino la memoria
avrà inscatolato il tuo ricordo,
in quale scatolone avrà segnato
a pennarello rosso il tuo nome?
Dove avrà infilato il tuo viso?
Le parole, i discorsi alla rinfusa
stoccati danzano talvolta come
pulviscolo nella luce dorata
del presente, riflessi che si perdono
svelti nell’acqua verde dei canali.
PAUL KLEE, “ERINNERUNG AN EINEN GARTEN”
2015