mercoledì 28 gennaio 2015

Costruire il futuro

Costruire il futuro con le mani,
con i sogni, con mucchi di parole
in fondo è solo metabolizzare
il passato, scambiare la certezza
di ieri con le bolle di sapone
di domani, riuscire a cementare
le illusioni così come l’inverno
fa solida l’inquieta acqua del lago.

 

Unsettling

RAFAL OLBINSKI, “UNSETTLING TENDENCY”

 

2015

martedì 27 gennaio 2015

Ti riconosco II

“Per la superbia gli uomini furono divisi
ciascuno in due metà da Zeus”.

PLATONE, Simposio

Ti riconosco, orma impressa nel solco
dell’anima, dove la sforbiciata
azzurra degli dei un giorno lontano
come atomi ci scisse l’uno e l’altra.

Ti riconosco - sei la cicatrice
rimasta, il piccolo segno sul dorso
testimone di una metà recisa
e dispersa nel vento come seme.

 

Olbinski

RAFAL OLBINSKI, “EXPLICIT INTROSPECTION”

 

2015

lunedì 26 gennaio 2015

Pensandoci

Albeggia - gale di meduse navigano
nel mare paglierino dell’oriente.
Quando hai detto che la parola d’ordine
per noi era pensarci, intendevi
probabilmente momenti così,
quando nel cielo la bellezza
incanta i sensi, quando l’uno e l’altra
pensandoci, incarniamo l’amore.

 

Alba

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

domenica 25 gennaio 2015

Io e te

Siamo lontane stelle, siamo monti
che numerose vallate separano,
siamo isole distanti in un azzurro
oceano, siamo noi, siamo io e te.

Ma lo sguardo sa unire gli astri, l’eco
può rimbalzare da una vetta all’altra,
traghetti navigano via veloci.
Lo vedi? Siamo noi. Siamo io e te.

 

Kiss

ROBERT DELAUNAY, “THE KISS”

 

2015

sabato 24 gennaio 2015

La poesia sognata

Tu la poesia sognata la rincorri
nel giorno - credi di afferrarla quasi,
di prenderne il lembo del vestito,
di agguantare la sua caviglia fina.

Ma sfugge, si rintana nel suo vago
significato, forse è solamente
nel sogno che si spoglia e ti si mostra.
E neppure un brandello ne possiedi.

 

Nikaa

FOTOGRAFIA © NIKAA

 

2015

venerdì 23 gennaio 2015

Polvere rosa

È di polvere rosa il cielo, quasi
che un intero deserto per incanto
vi sia stato portato dal libeccio.

Sono soltanto le prime avvisaglie
di quello che sarà un interminabile
tramonto - lotta cruenta di dei
o amore consumato nel crepuscolo.

E la tua assenza è dolce e insopportabile.

 

Rosa

FOTOGRAFIA © STEVEN BULMAN

 

2015

giovedì 22 gennaio 2015

Il cielo di gennaio

Le colonne di fumo della sera,
questo arancione che divampa e allaga
i campi oltre le stoppie nude, infiamma
i candelabri neri delle querce.

Il cielo di gennaio è un acquerello
sospeso sulle travi del balcone,
colpi di spugna e pennellate segnano
la tela sempre nuova del ponente.

 

Cielo

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2015