domenica 4 gennaio 2015

Immagini di questo amore

Le immagini di questo amore adesso
si sovrappongono poi si confondono
in un caleidoscopio di noi, pieno
di luci, di soffuse atmosfere
che chiamano baci e abbracci e riposi
- ci dormiamo sul petto, ci vestiamo
di vita, annaffiamo la piantina
del domani, ci guardiamo negli occhi
per leggerci le parole dell’anima.

 

Karkabi

DIPINTO DI IRINA VITALIEVNA KARKABI

 

2014

sabato 3 gennaio 2015

Luna opposta

Sarà un altro anno che inizia o soltanto
il malessere del giorno di festa,
o sarà forse quella luna opposta
se ti risvegli come da un sogno
e sei disorientato dalla luce.

Ma adesso ormai è mattina e l’alba stria
un cielo che hai già appeso nel museo
delle emozioni - un altro giorno stende
il suo tappeto rosso al nuovo anno.

 

Alba

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

venerdì 2 gennaio 2015

Alba del nuovo anno

1° gennaio 2015, ore 8

Il sole che si leva sopra i tetti
ancora bianchi della vecchia neve,
sul verde senza tempo di magnolie,
sui campi rinsecchiti dalla brina
è lo stesso che ieri risplendeva
disegnando le medesime ombre.
Eppure, quel cinque invece di un quattro
nella data lo fa sembrare nuovo.

 

Lenchen

FOTOGRAFIA © LENCHEN

 

2015

giovedì 1 gennaio 2015

Al 2015

Ho scorto l’uccellino dell’augurio,
il pettirosso timido che fruga
il terreno brinato - così è l’anno
che nasce, pieno di speranze nuove.

I suoi giorni incerti sono pagine
bianche di diario ancora da riempire:
le affronterò con il passo gentile
e il volo aggraziato del pettirosso.

 

pettirosso

FOTOGRAFIA © HOLGER UWE SCHMITT

 

2015

mercoledì 31 dicembre 2014

Alba di fine anno

Il primo velo rosato dell’alba
sorprende il borbottio delle galline
- al di sopra si è aperto il grigio perla
di un cielo incerto tra il nulla e la neve.

L’anno finisce così, luminoso
fermento del giorno, pastello a cera
passato dalla mano di un bambino
sulla silhouette delle vecchie case.

 

Alba

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

martedì 30 dicembre 2014

Almeno in pareggio

L’anno si sgretola come la neve
caduta ieri a fare del giardino
un presepe – il mattino la ritrova
dispersa come ovatta sopra i tetti.

È il momento dei conti, questa volta
ti trovi almeno in pareggio se quello
che manca l’hai compensato comunque,
se la gassa d’amore è ancora stretta.

 

Picabia

FRANCIS PICABIA, “TETTI DI PARIGI”

 

2014

lunedì 29 dicembre 2014

Luce di vetro

C’è una luce di vetro stamattina
a battere sui rami dell’inverno,
a tingere di un illusorio verde
le mani ossute tese verso il cielo.
È una magia di nuvole dipinte
dal Veronese su colline scure
- la poesia rilegge il paesaggio
come pagina di storia dell’arte.

 

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FOTOGRAFIA © IDESIGN

 

2014