giovedì 27 novembre 2014

Rileggendo Alceo

“Δέξαι με κωμάσδοντα, δέξαι,
  λίσσομαί σε, λίσσομαι”.

  ALCEO

Il freddo la mattina attanaglia
come un granchio - ma, fosse pioggia o vento
a sferzare questo viso sciupato
o l’arsura violenta dell’estate
o la neve che genera tormente,
io sempre qui davanti alla tua porta
canto il mio amore con voce di poeta
e anima di uomo ammaliato
dai tuoi occhi. Ti prego, fammi entrare.

 

Cornwell

SUSAN CORNWELL, “BEHOLD”

 

2014

mercoledì 26 novembre 2014

Foschia autunnale

La nebbia sale dai campi sull’ultimo
oro d’autunno - verrà il vento a sciogliere
lascivo le vesti gonfie dei carpini,
spoglierà del loro kimono i pioppi.

È bella quella foschia così effimera,
la lanugine che avvolge le stoppie
e che presto si dissolve nel sole
con la poesia di un arcobaleno.

 

IMG_1475

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

martedì 25 novembre 2014

Parole azzurre

Scrive parole azzurre sulla carta
la stilografica. Sono poesie
per te, sono le lettere perdute
che non ti ho mai inviato - lo so che dissi
il contrario un giorno in cui il cielo cupo
si intonava alle scene di un addio.
Scrivo parole azzurre sulla carta,
sono le lacrime di nostalgia.

 

Blue

FOTOGRAFIA © TUMBLR

 

2014

lunedì 24 novembre 2014

I colori di Van Gogh

Piove. Una pioggia cattiva e ventosa
che strapazza le persiane e rovescia
gli ombrelli, che fa grigia la giornata
e dipinge luci gialle di fari
sul lucido cellofan dell’asfalto.

E io qui, seduto con il volume
dei maestri dell’opera pittorica,
ho negli occhi i colori di Van Gogh.

 

Van Gogh

VINCENT VAN GOGH, “VASO DI OLEANDRI”

 

2014

domenica 23 novembre 2014

Uno più uno

Le parole d’amore come fasi
della luna girano intorno al cuore
- la lontananza è un grumo di passione
che districhiamo nei nostri telefoni.

Amare è facile, amare è difficile.
Non è la somma esatta delle nostre
due singole unità: uno più uno
talvolta è più di due, talvolta è uno.

 

Uno più uno

IMMAGINE © THREADLESS

 

2014

sabato 22 novembre 2014

Tramonto visto dal treno

Affina l’arte poetica il tramonto,
i viaggiatori dal treno ne scorgono
il riflesso sui finestrini sporchi.

Davanti a loro si accendono gialle
le luci delle case, i tralicci
innalzano ragnatele di fili.

Si è ormai disamorato della sera
il sole, stinge un ultimo crepuscolo
come da minimo contrattuale.

Quando i vagoni fermano nel buio
della piccola stazione di paese
rimane un filo malva all’orizzonte.

 

Tramonto

FOTOGRAFIA © AP0013

 

2014

venerdì 21 novembre 2014

Non si impara a scrivere poesie

Mi dici che tu vuoi imparare a scrivere
poesie - come se io fossi un maestro
di sci, e sorridi anche a immaginarmi
vestito con la giacca a vento rossa
e gli occhialoni sotto il casco nero.

No, non si impara a scrivere poesie,
non c’è un manuale che possa seguire.
La poesia si apprende solo vivendo.

 

Poesia

FOTOGRAFIA © PINTEREST

 

2014