Il cielo era di marmo e di velluto
- l’ho rivisto nel cuore del ricordo,
ho rivisto il mare ribollire
e la terra piegarsi sotto il vento.
Il giorno si travestiva da notte
- era l'apocalisse del mio amore,
era il punto in cui tutto crolla come
castello di sabbia preso dall’onda.
Quel temporale è nella mia memoria
- ancora duole come un occhio livido.
SHARON SCHOCK, “OCEAN STORM”
2014