lunedì 19 maggio 2014

Dove il mare infuria

Qui, dove il mare infuria, il tuo ricordo
all'improvviso si è dissolto, franto
onda su onda quasi che i cavalloni
in corsa fossero i giorni tra noi.

L’abisso lo ha attirato giù, lo ha travolto
come un osso di seppia - tra i piloni
la mareggiata dilaga, si mangia
la spiaggia. Quando il vento cesserà,
sarà soltanto una tabula rasa.

 

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

domenica 18 maggio 2014

In un letto non mio

Dormo in un letto non mio questa notte
con il rumore del mare nel sonno
e la tua voce di sirena persa
a soffiarmi parole dentro i sogni.

Poi l’alba quasi paglierina giunge
a sfiorarmi gli occhi con le sue dita
dolci - nel dormiveglia solamente
un istante ho creduto fossi tu.


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FOTOGRAFIA © WOOPHY

 

2014

sabato 17 maggio 2014

Piove sui vetri

Piove sui vetri la malinconia
e tu che sei lontana questa sera
dirigi l’orchestra della mia mente.
Lo so che adesso sorridi e ti vedi
sul podio in frac e i miei pensieri sono
acrobati di Chagall con il tuo
volto e i tuoi riccioli, dei saltimbanchi
blu come questa mia nostalgia.

 

Chagall - Le cirque - rebazart (4)

MARC CHAGALL, “LE CIRQUE”

 

2014

venerdì 16 maggio 2014

Il mare

Il mare è già memoria, è questa luce
che mi vibra dentro e ancora riverbera
come uno specchio percorso dal vento
con la luce riflessa dalle onde.

Il mare è in me anche se adesso lontano
chilometri d'autostrada scintilla
al chiarore dell'alba o si riversa
infuriato al di là delle scogliere.

Il mare è la voce che parla all'anima.

 

Mare

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

giovedì 15 maggio 2014

Un pugno di sabbia

Lignano Sabbiadoro, arenile

Noi ci muoviamo come due pedine
sulla stessa casella, ma diverso
è il tempo e l’uno e l’altra ci troviamo
soli a guardare il mare dalla riva.

Così le nostre mani non si afferrano,
così non si sfiorano i nostri visi
- rimaniamo con un pugno di sabbia
che lasciamo ricadere nel vento.

 

Alba

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014

mercoledì 14 maggio 2014

Non mi fai male più

Ora che torno a percorrere i passi
del nostro amore, a calcare la scena
che ci vide felici e poi illusi,
non mi fai male più - la tua ferita
si è rimarginata e la cicatrice
rimasta ha la forma del ricordo,
il tempo chirurgo ne ha ricucito
i lembi con il filo dell’oblio.

 

Chrismanto

DONY CHRISMANTO, “LONELY MAN”

 

2014

martedì 13 maggio 2014

La rosa di maggio

La rosa di maggio è fiorita e gode
il sole del mattino, quel suo oro
la avvolge tutta come una carezza.

È nella mia memoria quella luce,
è il ricordo di giorni senza fiato,
è la traccia di un amore lontano.

Ma ora è qui, davanti ai miei occhi, e grida
che il cerchio si è chiuso, che tutti i conti
sono saldati, è ora di respirare.

 

Rosa

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2014