venerdì 9 maggio 2014

A tempo di valzer

I nostri sogni candele aromatiche
e petali di rosa, in sottofondo
musica di pianoforte, magari
Chopin - e a tempo di valzer l’amore...

Siamo gli interpreti del nostro film,
siamo attori delle nostre illusioni
- ci rifugiamo nel loro teatro
per ritrovarci finalmente insieme.

 

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IMMAGINE © LAYOUTSPARKS

 

2014

giovedì 8 maggio 2014

Quasi

«Non succede quasi mai», lei mi dice.
E quel quasi diventa una variabile
del nulla, una propaggine del niente.
Quasi. Quel quasi invece è uno spiraglio,
è l'angolo tra l’infisso e la porta
dove il rappresentante del possibile
infila la sua scarpa - la speranza,
il sogno sono racchiusi nel quasi.

 

Rahman

FOTOGRAFIA © AMELIA RAHMAN

 

2014

mercoledì 7 maggio 2014

Sugheri

Immersi nel flusso del tempo, siamo
sugheri portati dalla corrente
- adesso piove e guardi le colline
farsi più verdi nel maggio che avanza,
la sensazione di essere in balia
degli eventi, del caso, un po’ si mitiga
nell’armonia del vivere il momento.
E la foglia che volevi strappare
e gettare nel fiume invece sventola
come un vessillo nella brezza umida.

 

Spring

IMMAGINE © BLIRK.NET

 

2014

martedì 6 maggio 2014

Una canzone

Musica di pianoforte e parole
che mi parlano di te, mi dicono
che non si può cancellare il tuo affresco
- si è indissolubilmente ormai
fuso all'intonaco di questa anima
di poeta - e i tuoi colori mi appartengono,
mi dipingono esattamente come
sono, un cuore fiorito di speranza.

 

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FOTOGRAFIA © PCWALLPAPERS

 

2014

lunedì 5 maggio 2014

Il mio canto d’amore

Sei qui, sei in qualche parte dentro me
- come se l’anima fosse una rosa
e tu una brezza che l’accarezzasse
con il suo bacio tiepido. O ancora,
come se l’anima fosse un violino,
e tu un archetto a trarre melodie
azzurre e romantiche nell’alba.
Sei qui, sei in me, sei il mio canto d’amore.

 

Violino

FOTOGRAFIA © GARRY GAY

 

2014

domenica 4 maggio 2014

Sogno a Venezia

Nel sogno una Venezia scintillante,
baciata dall’oro del mezzogiorno
- i ricordi si fondevano vaghi
con gli avvenimenti della giornata,
una spirale di sciroppo scuro
sulle emozioni - persone a me note
passavano per le calli, incrociavano
i miei passi su un ponte. Ne nasceva
un carnevale del cuore, leggero
e colorato come un ballo folle.

 

Venice morning

LEONID AFREMOV, “VENICE MORNING”

 

2014

sabato 3 maggio 2014

Si logorano gli oggetti

Si logorano gli oggetti di allora
- il tempo li sbriciola, li sfarina
come fiori seccati tra le pagine
di un libro - ne fa una viva metafora
del sentimento che oramai è mutato,
inaridita fonte nel deserto.
Ad altre sorgenti ora si abbevera
il mio cuore, nuova acqua lo nutre.

 

Criste

DIPINTO DI MIHAI CRISTE

 

2014