Nel sogno una Venezia scintillante,
baciata dall’oro del mezzogiorno
- i ricordi si fondevano vaghi
con gli avvenimenti della giornata,
una spirale di sciroppo scuro
sulle emozioni - persone a me note
passavano per le calli, incrociavano
i miei passi su un ponte. Ne nasceva
un carnevale del cuore, leggero
e colorato come un ballo folle.
LEONID AFREMOV, “VENICE MORNING”
2014
2 commenti:
...un colore una "storia"...tanti poi.
ciaoo vania:)
sì, nelle strade inscrutabili del sogno
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