Risaliti i meandri del suo fiume,
riavvolto il nastro, il filo sul suo aspo
o forse attraversata una sua maglia,
infilata una porta invisibile,
il tempo per qualche istante è disceso
e poi più indietro è rotolato ancora
sui decenni - nella strada deserta
era parcheggiata una Giulia azzurra.
Pochi attimi e sono stato bambino,
gli anni Settanta poi sono svaniti
nel sole con la targa d'auto d'epoca.
FOTOGRAFIA © VIRUS ALFA GALLERY
2013