lunedì 11 giugno 2012

Un vasto sogno

Nell'effimero istante di uno sbattere
di palpebre ti chiedi dove è il lampo
e dove l'illusione - la parola
non è in grado di dire l'ineffabile,
la luce che cogli come una rosa.
Fuori infuria con tuoni il temporale
e tu davanti alla vetrata pensi
se non sia la tua vita un vasto sogno.

 

JOSEPH WRIGHT OF DERBY, “THE STORM”

 

2012

domenica 10 giugno 2012

Conchiglia all’orecchio

Accosto la conchiglia ad un orecchio,
il destro, come per stanca abitudine,
per sentire quel suono misterioso
che sembra provenire dal telefono.

Il mare di lontano e forse il vento,
la nostra spiaggia all’alba, i nostri luoghi
si aprono come imposte alla memoria,
spalancano paesaggi di ricordi.

Se chiudo gli occhi, arrivi anche tu.

 

TANDY VENTER, “SEASIDE MEMORIES I”

 

2005

sabato 9 giugno 2012

Nei tramonti

Com'è cambiata la luce! La sera
di giugno ti sorprende come un vizio
segreto - sfiora il collo alla ringhiera,
fiuta nell'aria il momento propizio
e tinge una larga fetta di cielo.
Tra pochi giorni arriverà il solstizio
a illuminare ancora di più il velo
rosato appoggiato sopra i monti,
a distendere un drappo sul sereno.
Lasci che l'acqua passi sotto i ponti
giorno per giorno, e poi ti meravigli
di trovare te stesso nei tramonti.
Li usi come se fossero appigli:
Vi trovi le memorie, ti crogioli
nel passato guardando i verdi tigli
del presente - riporti a galla i moli,
le darsene, le strade di città
che non hai mai dimenticato, smuovi
la fanghiglia dal fondo e si rifà
limpida l'acqua, quello che hai perduto
ridiventa tuo, almeno finché ha
luce il crepuscolo, finché il tessuto
del giorno fila sull'aspo del cielo:
con il buio il ricordo sarà muto.

 

VALERIE WILLSON, “END OF THE DAY”

 

2012

venerdì 8 giugno 2012

Dei nostri imperfetti passati

Dei nostri imperfetti passati tutto
sappiamo - anche i momenti non còlti,
anche le parole intrappolate
nella gola, gli sguardi mai posati,
le giornate perse come occasioni.

Li abbiamo cementati con la malta,
abbiamo eretto come si poteva
l'edificio perché reggesse almeno
agli urti del vento, alle mareggiate
che i giorni portano sul nostro lido.


the-picnic-party

JACK VETTRIANO, “THE PICNIC PARTY”


2012

giovedì 7 giugno 2012

Gli elicrisi

Esplodono nel sole gli elicrisi
e le parole fluttuano leggere
come farfalle che dicono amore,
come i semi di tiglio che volteggiano
sulle mie mani ansiose, sul tuo seno,
sull'immanenza di questa passione
che se non ha più tempo però ha ancora
voce e grida al cuore di un pomeriggio
che si è già rivestito di rimpianto.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

mercoledì 6 giugno 2012

Transita Venere

Così transita Venere sul Sole
e il nostro tempo è un nastro relativo
- diventa gabbia, invisibile carcere
che ci restringe, l'inutile zavorra
di memorie impedisce il volo.

Transita Venere e continueremo
a giocare con le nostre ombre, a spingere
un passo avanti all'altro lungo il giorno
affidando il futuro a un pentagramma
di stelle disegnate sul mattino.

 

venere

 

 
IL TRANSITO DI VENERE DAVANTI AL SOLE, IMMAGINE DA “LA STAMPA”

 

6 giugno 2012

martedì 5 giugno 2012

Alba IV

La luce cade liquida dal cielo,
inonda la cascata delle tende.
Il capitano dell'alba ha suonato
la carica e un altro giorno si lancia
all'attacco degli orologi. Vivere
è ricominciare, uscire dal letto
e infilare i viali del mattino
come perle di una lunga collana.

 

ALICE DALTON BROWN, “LONG GOLDEN DAY”

 

2012