Ora l'autunno accende nervature
rosse e dipinge l'orlo delle foglie.
Il melograno versa i suoi rubini
nella ceramica bianca del piatto.
È nella luce gialla delle lampade
che i nostri sogni si uniscono, al caldo
dei cuori, mentre fuori il vento sibila:
tramutiamo malinconia in dolcezza.
AUGUSTE THEODULE RIBOT, “NATURE MORTE À LA GRENADE”
2011