sabato 22 ottobre 2011

La promessa dell’alba

Il cielo oltre i castagni è un bagliore
diffuso - l'alba colora di pesca
una vasta porzione del Levante.

Scorgo la sua promessa tra le piante:
si perderà nel volgere del giorno
come uno sproloquio di marinaio.

Ritornerà nel cuore del tramonto
- allora sarà soltanto il ricordo
ad affiorare dall'oceano rosso.

 

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2011

venerdì 21 ottobre 2011

Quando eravamo angeli

Le cicatrici delle ali prudono
- guardiamo il disco giallo della luna,
i miliardi di stelle cosparsi
nel cielo blu di questa notte fredda
e il ricordo di quando eravamo
angeli brucia come la falena
avvicinatasi troppo alla fiamma.

Vieni, entriamo in casa, ritroviamo
il volo intrecciando i nostri corpi.

 

ABBOTT HENDERSON THAYER, “ANGEL”

 

2011

giovedì 20 ottobre 2011

Ho sognato di essere una nuvola

Ho sognato di essere una nuvola,
di vagare burroso sulle valli
attraversando i fiumi e le montagne
per finalmente sciogliermi nel mare.

E mi sono svegliato con la testa
leggera e le tue mani allacciate
come colombe d'amore. La luce
dell'alba entrava già, mi sono alzato.

Ho guardato dalla finestra a est:
ero là, splendido, nel cielo giallo.

 

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DIPINTO DI PIERRE MARCEL

 

2011

mercoledì 19 ottobre 2011

Stelle collassate

Se sotto questa luna cinerina
accendiamo i nostri sguardi amanti
mute fiamme divampano negli occhi
e inviamo telegrammi ai rimpianti.

I telescopi attraverso i quali
osserviamo il passato ora rivelano
dettagli che allora non registrammo.

Ma è la luce di stelle collassate,
viene da un tempo che non sarà più.
Ci stringiamo le mani, ci baciamo
discreti sulle guance e ognuno va
per la sua strada - un'altra volta ancora.

 

JACK VETTRIANO, “MIDNIGHT BLUE”

 

2011

martedì 18 ottobre 2011

Come i saponi

Tre quarti di luna ora si sciolgono
nel catino celeste ad occidente
- come i saponi che compri da Lush
in quel negozio di Via Fiori Chiari.

L'autunno porta la sua aria frizzante
nelle strade, colora già le piante
- e mi resta nel cuore, mi permane
nel naso il tuo profumo stamattina,
evocato da quel disco di luna
ritardataria nel cielo dell'alba.


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FOTOGRAFIA © MICHAEL GEHRISCH


2011

lunedì 17 ottobre 2011

La tua voce di carne e di memoria

La tua voce di carne e di memoria
risuona come musica di flauto
– è l’eco degli anni che ora risento?
È la risacca del tempo a lambirmi?

Dice parole che non so capire,
è un canto distorto da troppe mura
come quel pomeriggio di settembre,
quando l’estate lentamente andava
e tu eri tornata da un lungo viaggio.

Mi sembrò di sognare allora, d’essere
preda della febbre: non era però
che il dolce divampare dell’amore.

 

ROY LICHTENSTEIN, “OHHH… ALRIGHT…”

 

2008

domenica 16 ottobre 2011

In armonia con i nostri respiri

Precipitavo in te: meglio, cadevo
come la neve nei giorni d'inverno
e la mia coltre era un peso leggero,
l'eco di un canto giunto da lontano
- un mormorio d'onde andava e veniva
in armonia con i nostri respiri.
Galleggiavo sulla tua geografia
con il mio scafo di gusci di noce
- tu Nausicaa dei miei sogni perduti.

 

KIRSTY WITHER, “STEPPING OUT”

 

2011