venerdì 2 luglio 2010

Festa in giardino

Regina è l'ombra in questa notte estiva
e William Shakespeare inneggia alla musica
recitando un sonetto in armonia.

Sotto gli ombrelli bianchi c'è la festa:
a vederli dall'alto sembreranno
delle grandi meduse galleggianti
sul prato illuminato dalle torce.

Nel mare verde ancora ci inseguiamo.

 

Fotografia © Freepik

 

2010

giovedì 1 luglio 2010

Se tu lasciassi

Se tu lasciassi che qualcuno... no
l'ipotesi rimane nel respiro
e lo scenario non riesce a dipingersi,
la mia mente rifiuta questa formula.
Se tu lasciassi che qualcuno... io
solo ti perdonerei - come sempre -
e porterei la nuova cicatrice
come un tatuaggio d'amore sull'anima.



Jack Vettriano, “Along came a spider”

2010

mercoledì 30 giugno 2010

Il nastro rosa della sera

Tra l'ordine e il disordine i funamboli
del giorno si bilanciano spegnendo
la sete nel bicchiere del tramonto.
Io sciolgo il nastro rosa della sera
e apro il sipario della balconata.
La tua borsa appoggiata tra le viole,
i tuoi occhi sorrisi nella luce.
Senza parlare, trangugiamo l'oro.



Fotografia © Tracy Martin

2010

martedì 29 giugno 2010

Amarti da lontano

Amarti da lontano, trattenerti
come impressione di un mattino estivo.
Amarti dolorosamente, conscio
di sfiorare la stoffa delicata
della felicità senza gualcirla.

Così mentre la notte scende fresca
su questi paesi di torri e santuari
mi rinfranco pensando che il tuo cuore
si riempie della stessa tenerezza.

 

Marc Chagall, “Abend am Fenster

 

2010

lunedì 28 giugno 2010

Continuo attimo

Questo tempo perduto, questa lunga
ombra che mi trascino, questo guscio
di chiocciola nel quale vivo, questo
passato che conservo nei cassetti,
nelle scatole di legno intarsiato,
nelle latte di squisiti biscotti,
questo ieri che mi dice chi sono:
ora lo interrogo come tarocchi,
sono pagelle e fotografie, carte
che testimoniano quello che fui.
Mi guardo nello specchio: sono anni
condensati in questo continuo attimo.



Fotografia © Mumbler

2010

domenica 27 giugno 2010

Il mio rifugio

La notte, quando stanco poso il capo
sul cuscino, sei tu il mio rifugio.
Dimentico quel buio che avvolge
la realtà oltre la finestra e le imposte.
Dimentico le tensioni del giorno
accumulate alla base del collo.
Ascolto il tuo respiro accanto a me
e mi immergo nel sonno del tuo amore.


 image

Fotografia © Luna de Miel


2010

sabato 26 giugno 2010

Pioggia e tigli

Pioggia e tigli l'odore del mattino,
profumo verde e grigio che si stempera
sui marciapiedi e cola sugli ombrelli.
L'asfalto liquido spezza riflessi
di cielo e case, fanali e persone,
rovescia il mondo nella sua illusione.
Chi siamo per comprenderne l'essenza?
Chi siamo noi nel disegno del cosmo?


Fotografia © Kregon

2010