lunedì 28 giugno 2010

Continuo attimo

Questo tempo perduto, questa lunga
ombra che mi trascino, questo guscio
di chiocciola nel quale vivo, questo
passato che conservo nei cassetti,
nelle scatole di legno intarsiato,
nelle latte di squisiti biscotti,
questo ieri che mi dice chi sono:
ora lo interrogo come tarocchi,
sono pagelle e fotografie, carte
che testimoniano quello che fui.
Mi guardo nello specchio: sono anni
condensati in questo continuo attimo.



Fotografia © Mumbler

2010

domenica 27 giugno 2010

Il mio rifugio

La notte, quando stanco poso il capo
sul cuscino, sei tu il mio rifugio.
Dimentico quel buio che avvolge
la realtà oltre la finestra e le imposte.
Dimentico le tensioni del giorno
accumulate alla base del collo.
Ascolto il tuo respiro accanto a me
e mi immergo nel sonno del tuo amore.


 image

Fotografia © Luna de Miel


2010

sabato 26 giugno 2010

Pioggia e tigli

Pioggia e tigli l'odore del mattino,
profumo verde e grigio che si stempera
sui marciapiedi e cola sugli ombrelli.
L'asfalto liquido spezza riflessi
di cielo e case, fanali e persone,
rovescia il mondo nella sua illusione.
Chi siamo per comprenderne l'essenza?
Chi siamo noi nel disegno del cosmo?


Fotografia © Kregon

2010

venerdì 25 giugno 2010

Bellagio

Riflessi di lago tagliano il giorno
dove i battelli attraccano e ripartono,
il cielo è a pezzi nello specchio grigio.
Le scalinate gonfie di colori
disegnano un nuovo caleidoscopio
a ogni passo mischiando souvenir
e cartoline del Lago di Como.
All'improvviso nella via fiorisce
l'ombrellino di una turista inglese:
una petunia rossa nel mattino.



Fotografia © Daniele Riva

2010

giovedì 24 giugno 2010

La sera del solstizio

La sera del solstizio stende oro
liquido dove il cielo e le colline
si sfiorano nel fragile silenzio
che accoglie il volo basso delle rondini.

Stringo il mio sogno tra le mani adesso
e prendo questa limpida bellezza
per un presagio, segno favorevole
che il mondo annuncia su questo balcone.

 

 

2010

mercoledì 23 giugno 2010

Sera estiva

La sera estiva galleggia sul lago
delle rose, candele si rispecchiano
nell’aria limpida della campagna.
Tu la osservi bellissima nell’ombra,
abbandonata al sogno di te stessa
e il seno freme nell’abito a fiori.
Non siamo quelli che eravamo allora
ma spettri di questo nostro presente
che si affaccia nel prato tra le lucciole.



Immagine © Dayton Most Metro

2005

martedì 22 giugno 2010

Città di mare

La città si muove davanti a te
con il suo mare e le sue petroliere,
con tutti i suoi amori e i suoi dolori.
Vive, ignara del tuo vestito a fiori
steso sulla ringhiera del balcone.

E se ora fai l’amore, se cucini
nei tuoi metri quadrati in stile inglese
sei una goccia in un gorgo di vite,
e quante come te stirano e baciano
e lavorano e cullano bambini.

Così prepari il caffè e la città
di mare è un cuore che pulsa nel sole.

 

Didier Lourenco, “Lirios y balcon”

 

2005