sabato 22 maggio 2010

Maggio 1988

C’era Vanessa Paradis nell’aria,
la voce seducente di Lolita,
nella sera di maggio dolce e triste
come un amore lontano e perduto.

L’amico canticchiava un motivetto,
le mani nelle tasche del giubbotto,
il cuore ad inseguire una chimera
tra le luci che piano si accendevano.

E allo Stadio del Ghiaccio comperammo
patate fritte per dimenticare
i nostri vent’anni e la libertà
di una sera nel grande luna-park.

Nel cielo sopra la stazione nuvole
gialle svanivano leggere come
schiuma di birra. La malinconia
sedeva con noi su quella panchina.

 

Milani

 

2002

venerdì 21 maggio 2010

Bandiere

Inseguo la poesia delle bandiere,
del vento che soffia fino al mare.
La costa trattiene i loro riflessi
e ricompone il mosaico a colori
sulla cresta spumosa delle onde.

Da Levante avanzano le nuvole,
truppe lanose di una grande armata.
E l'estate spalanca le sue ali
sul fogliame battuto dalla pioggia.


 

Fotografia © DR


2010

giovedì 20 maggio 2010

Inchiostro blu

Ora che so leggere il vento e dire
se scenderà la pioggia o dove andranno
le nuvole leggere come angeli
non ho nessuno a cui dirlo, nessuno
a cui predire il futuro, soltanto
fogli ho, carta a righe da riempire
ordinatamente d'inchiostro blu
guardando il cielo vestito di grigio
aprirsi appena sopra gli alti pioppi.


 Nuvole86

Fotografia © Daniele Riva


2010

mercoledì 19 maggio 2010

Incontro

Ho ritagliato via tutto il mio amore
ma non devo essere stato poi abile
se adesso ti rivedo e il cuore pulsa
a un ritmo un po' più alto del normale.

Il tuo sorriso è un chiodo acuminato
piantato nelle lancette del tempo,
la sua punta ferisce le mie carni.
Ti lascio andare via nel pomeriggio
mentre si incendiano già le colline.

 

Raymond Leech, “A brief encounter”

 

2010

martedì 18 maggio 2010

Miraggio

Ritorna come da un viaggio lunghissimo
l’immagine di te che ho conservato
nello scrigno inviolato della mente.
È da remote lande che mi giunge,
da uno specchio di fiume in cui Narciso
annegherebbe per la sua bellezza.
Ma non sei qui: è soltanto la memoria,
uno scherzo improvviso che compare
sull’acqua verde increspata di vento.

Che sia la calda primavera a dare
queste morgane, sorta di miraggio
tra le centrali elettriche e le cave?
Possibile che non ti voglia proprio
dimenticare, se torni nei sogni,
se mi vieni a tentare nel riposo?

 

Fotografia © DR

 

2002

lunedì 17 maggio 2010

Canzone soffusa

Suona musica di là nella stanza
come nel ricordo un vecchio juke-box
al bar della spiaggia o il giradischi
di feste nei giardini di oleandri.

È per questo che la ascolto commosso
quella canzone che mi giunge soffusa
e che parla di un amore perduto:
racconta di me, racconta di te...

 

Immagine © Iniwoo

 

2010

domenica 16 maggio 2010

Espressione d’amore

Quando la curva dolce del tuo viso
fiorisce in un'espressione d'amore
il paradiso spalanca ai miei occhi.
E resto lì a guardarti estasiato,
meravigliato che sia di questo mondo
tanta bellezza. E non è che un leggero
allargarsi del labbro, è l'accendersi
improvviso dello sguardo, nient'altro...

 

Gustav Klimt, “Il bacio”, particolare

 

2010