mercoledì 18 febbraio 2009

Tu sei la luce

La mia felicità è che tu ci sia,
la tua assenza sarebbe la tristezza
e soltanto pensarlo è già dolore,
è già notte perché tu sei la luce.

Ed Hunter, "Arran"

martedì 17 febbraio 2009

Giorni sospesi

Cogliere un brivido bianco nel sole
strappato alle centurie delle nuvole
è il gusto di questi giorni sospesi
all'umido frusciare della pioggia.

Quel fragile riflesso è il bacio dato
alla speranza della primavera,
è quel nulla improvviso che rinfranca
come le risa esplose nella strada.


lunedì 16 febbraio 2009

Lungo il fiume, d'inverno

Qui, dove l'acqua attende primavera
per svestire quei panni d'abbazia
e tingersi di verde e di colori,
riflessi si disegnano sul vetro
che rispecchia colline brulle e riarse.

Due donne vanno lente per l'alzaia
raccontandosi i crucci di ogni giorno
ed i loro cappotti colorati
sono sagome di vita nel fiume
tra le corse veloci dei germani.


domenica 15 febbraio 2009

Il riflesso della felicità

E stringi al seno caldo i rossi cuori
di San Valentino, i dolci nastrini,
fiori d'oro tatuati sull'involto.

Io tengo il tuo sorriso ed i tuoi sguardi
rivolti al sogno, i capelli che sfuggono
alla coda disegnando nell'aria
il riflesso della felicità.


Fotografia: Toy

sabato 14 febbraio 2009

Ditelo con le rose

Ditelo con le rose, rose rosse
come l'amore di bellezza e spine.

Ditelo con l'oro, l'oro prezioso
come l'amore di luce e splendore.

Ditelo anche con i cioccolatini,
come l'amore sono dolci e amari.

Ditelo soprattutto con il cuore.


Immagine: Rosseforp

venerdì 13 febbraio 2009

Bellezza dolorosa

È dolorosa, anche, la bellezza,
è una mano che ci stringe le viscere,
un pugno nella bocca dello stomaco.

Così ci duole questo pomeriggio
con la luce sdraiata sulle Alpi
e quel rifugio rosso sul ciglione.

Ci duole quella neve sulle creste,
quel sottile rispecchiarsi di viola:
ci duole il tempo che passa nel cielo.



Rifugio Azzoni sul Resegone (Foto: Zaino in spalla)

giovedì 12 febbraio 2009

La vita

La luce chiara del mattino illumina
la boccia di vetro dove nuotò
un pesciolino rosso - ora è vuota,
appoggiata sul muro di un giardino.

Ecco la vita, la vita che séguita
in quei riflessi d'iride nell'acqua
piovana raccoltasi nella sfera.

Quando anche l'ultimo uomo saccente
avrà lasciato questa terra verde,
sulle macerie dell'ultima guerra
si alzerà in un filo d'erba la vita.



Cornelia Foster, "Ramo in una boccia di vetro"