venerdì 25 aprile 2008

Cronache di un 25 aprile

Preludio in Mi minore di Chopin,
il vento arruffa le chiome dei tigli
spettinati come guerrieri antichi.

La banda è in viaggio verso i monumenti,
il sole buca nuvole di pietra
e disegna riflessi sugli ottoni.

Un tricolore ondeggia mollemente
a una finestra del secondo piano,
sembra un’attinia lungo la corrente.


Jenny Armitage, "Laurel e Hardy"


2007

giovedì 24 aprile 2008

Bellezza di luce

La tua bellezza è bellezza di luce
e si rivela nella nudità
del giorno cristallina come l'acqua.

Avanzi verso universi segreti
e mollemente trascini gli sguardi
oltre il vestito a fiori dell'estate.

Io, che ti guardo camminare al sole,
cado in abissi d'estasi perdute,
sono prigioniero della tua bellezza.



Fotografia © Pixabay


2006

mercoledì 23 aprile 2008

Nuovi incontri

Le parole si sciolgono leggere,
cadono come petali d'aprile
e lasciano il silenzio delle foglie.

I tuoi capelli al vento sono vele,
ci portano lontano dal presente,
sui mari dove navigammo un giorno.

Le mani che si allacciano furtive
disegnano nell'aria nuovi incontri
e incendiano nei cieli altri tramonti.



Fotografia © Valentin Antonucci/Pexels


2006

martedì 22 aprile 2008

Un'altra primavera

Che cosa vuoi? Dei fiori? Le poesie?
Parole che la memoria distilla
goccia a goccia sulle curve del tempo,
torture, solitudini, ricordi...

E taci, da lontano taci ancora
e muta è la cornetta del telefono.

Che cosa vuoi? Del miele? Dei gioielli?
Pietre che rotolano lungo gli anni
smussando gli angoli del mio rimpianto,
graffiando le pareti del possibile.

E vivo, qui in disparte, senza te.
Vivo e fuori c'è un'altra primavera.




Fotografia © Daniele Riva


2005

lunedì 21 aprile 2008

Acqua

Acqua è l'amore e leviga le pietre.
Irresistibile ha forza di maglio
e la delicatezza delle piume.
Con quel vigore, con quella dolcezza
così un giorno di sole sfolgorando
di bellezza entrasti nella mia vita.

Acqua è il tempo e trascorre sotto i ponti.
Inesorabile, discende al mare
seguendo quell'unica direzione.
Con la sua calma, con il suo passare
cerca di collocarti nell'oblio.
Ma io, che sono acqua, gli resisto.



Fotografia © Daniele Riva


2005

domenica 20 aprile 2008

Futura

Dici che il tempo non torna... Lo so.
Viaggio su questa linea retta come
un treno sui binari paralleli.

Dici domani che succederà...
Non vedo oltre la curva della strada,
a malapena ricordo i miei ieri.

Ma guarda com'è azzurro il cielo oggi,
abbandónati alla speranza, lascia
che ti accarezzi i capelli dolcissima.



Fotografia © Daniele Riva


2007

sabato 19 aprile 2008

Sei donna

Sei fiamma, sei l'azzurrità del gas
e il rosso fuoco, l'arancione intenso.

Sei fiori, tanti petali di rose
e l'oro fino delle margherite.

Sei le meduse che spiaggiano all'alba
e le attinie ondeggianti alla corrente.

Sei donna nell'occhio verde, nel ventre
levigato che ospita una stella.



Schiele

Egon Schiele, "Donna seduta"


2006