Lascia che il vento soffi, lascia che
dialoghi con me - lo sento attraverso
la conchiglia del telefono, qui
invece il gelo ha ricamato i prati
e un macramè di ragnatele pende
dai rami infreddoliti. Lascia che
il vento soffi, lascia che ti tenga
stretta, che ti riscaldi il mio corpo.
LEONID AFREMOV, "NELLA PIOGGIA"
2025
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